Il mondo della cinofilia troppo spesso è terreno fertile di addestratori improvvisati. Purtroppo molte persone si affidano a costoro perfettamente in buona fede oppure attratti dai "miracoli" che vanno ostentando. Per questo motivo cercheremo, nei limiti del possibile, di fornire alcuni accorgimenti da tenere presente quando ci si trova dinnanzi alla classica domanda: come scegliere un bravo istruttore cinofilo?
Frequenti sono i casi in cui troppi istruttori cinofili improvvisati cercano di attrarre la loro clientela mediante l'eccessivo utilizzo di mezzi pubblicitari. Tra questi i casi più frequenti riguardano la pubblicità a mezzo Internet oppure articoli giornalistici in cui vanno ostentando eccessivamente il loro operato. Più utilizzano mezzi pubblicitari più cercano credibilità.
Scegliere un bravo istruttore cinofilo non significa cercare fra i primi che appaiono sui motori di ricerca come ad esempio Google. Alcuni siti attraggono i visitatori inserendo titoli sensazionalistici come esempio "lavora con noi, guardate cosa sta succedendo, promozione imperdibile, diventa un vero istruttore" ecc. Questi siti includono messaggi pubblicitari detti Pop-up che consentono la scalata alle prime posizioni di ricerca ricavandone introiti. Non meno importante è la monetizzazione che questi messaggi pubblicitari molto fastidiosi, consentono ai gestori del sito. In termini tecnici questa tecnica si chiama Clickbait. Quindi ogni qualvolta andrete a cliccare questo messaggio pubblicitario detto banner seppur involontariamente, andrete a far guadagnare chi gestisce il sito. Questi guadagni possono andare da pochi centesimi fino a qualche euro. Moltiplicate il tutto per eventuali migliaia di utenti ed avrete un'idea della cifra che si può raggiungere. Per questo motivo diffidate sempre da questi siti. Cercate quelli privi dei contenuti pubblicitari menzionati. Diffidate inoltre anche dai centri cinofili che pagano utilizzando la tecnica del pay per click per apparire in cima alle pagine Google. Chi paga si può facilmente individuare osservando la dicitura "Ann." che appare immediatamente alla sinistra del nome del sito. Vedi immagine esempio qui sotto riportata.
Anche se non esistono tariffari specifici, alcuni istruttori applicano per così dire, un tariffario "tutto loro. Potrebbero chiedere cifre considerevoli anche solo per un consiglio domiciliare. In questo caso prestate attenzione alla eventuale cifra proposta. Chiedete sempre se questa comprende iva. Eventualmente riteneste la cifra abbordabile, fatevi sempre lasciare fattura o ricevuta fiscale. La stessa cosa riguarda il costo relativo ad un corso completo da svolgersi presso un centro cinofilo.
Scegliere bene, non implica scegliere tra coloro che utilizzano terminologie troppo tecniche oppure troppo erudite. Un bravo istruttore cerca di utilizzare una terminologia tecnica, professionale ma comprensibile anche ai più inesperti. Attenzione anche al tono. Questo non deve essere eccessivamente elevato oppure troppo confidenziale. Anche qui vale la stessa regola. Un tono calmo, pacato in cui inizialmente venga evitato di darvi del tu. Attenzione anche al rapporto che viene tenuto con il cliente. Se sbagliate non è mai opportuno insultare oppure colpevolizzare. Vi state affidando a qualcuno per imparare, quindi l'educazione deve restare la regola numero uno. Attenzione anche hai "tuttologhi". Questi troppo spesso pensano di sapere tutto. È meglio dire un "non lo so" piuttosto che improvvisare. Non meno importante è il comportamento del "saccente" ovvero colui che guarda per così dire "dall'alto al basso". Il tono della voce può essere autorevole senza mai sfociare nell'autoritario.
Con il termine cazzaro, si intende letteralmente millantatore di presunte capacità, virtù e successi; fanfarone, spaccone. L'istruttore cinofilo cazzaro, cercherà di attirare la vostra attenzione ostentando le proprie capacità o titoli conseguiti oppure successi ottenuti. Le classiche frasi possono essere: "Mi conoscono in tutta Europa", "Sono riconosciuto a livello mondiale", "Sono riuscito laddove altri hanno fallito" e via dicendo. Costoro vanno sempre evitati come la "peste bubbonica". Non state a perdere tempo. Dategli il benservito con il classico "Arrivederci e grazie"!
L'esperienza di un competente istruttore cinofilo è fondamentale. Evitate quindi di affidarvi a persone la cui esperienza risulti inferiore a dieci anni. Controllate anche l'eventuale data di apertura del centro cinofilo. Cercate accuratamente queste informazioni sia mediante richiesta verbale sia mediante ricerche telematiche. Un istruttore deve necessariamente aver compiuto 18 anni ed aver operato nel settore da almeno altri dieci anni. Questo si ottiene solo ed esclusivamente venendo affiancati da istruttori con esperienza pluridecennale.
L’educatore è il primo gradino di quella scala che punta alla massima professionalizzazione delle figure professionali legate alla cinofilia.
Il suo ruolo è puramente educativo ed è indirizzato sia verso l’animale che verso il proprietario, aiuta infatti quest’ultimo a comprendere, indirizzare ed eventualmente correggere i comportamenti del cane all’interno della famiglia-branco, negli spazi domestici e all’esterno. E’ un ruolo molto affascinante che affronta la convivenza col cane andando a fondo, anche psicologicamente, del complesso binomio uomo-animale; si prende cura del benessere psicofisico di entrambi.
Non gli vengono richieste necessariamente nozioni di veterinaria o alimentari per tanto la sua attività lavorativa è limitata all’ambito privato.
L'istruttore cinofilo rappresenta il passaggio successivo rispetto all’educatore, ha le competenze per insegnare al cane a compiere delle azioni ben precise e a svolgere compiti specifici. E’ una figura che, in base alla specializzazione che ha scelto di approfondire, ha appreso le tecniche necessarie per insegnare diverse discipline sportive o di puro gioco come: agility, obedience, dog dance, dog tricks, ballance rally course ecc.
Sono istruttori cinofili anche quei professionisti che si occupano di formare: i cani antidroga, i cani impiegati nell’individuazione di stupefacenti o delle mine antiuomo, i cani della Protezione Civile (ricerca tra le macerie o salvataggi in acqua ad esempio), i cani guida per non vedenti, i cani impiegati nella Pet therapy, o nella caccia e così via.
La figura dell’istruttore ha quindi la possibilità di svolgere la propria attività sia in ambito privato che in ambito istituzionale, militare o di altro genere ma con obiettivi molto specifici.
E’ una figura che si sta affermando negli ultimi tempi, può essere un veterinario con specializzazione o comunque un professionista con conoscenze veterinarie. La sua attività si focalizza sulla psicologia dell’animale e sui problemi comportamentali quali le fobie, l’aggressività e l’iperattività. Non può condurre cani altrui a meno che non sia anche istruttore oppure addestratore certificato e riconosciuto.
Per quanto riguarda i metodi e le tecniche utilizzate, ricordiamo che chiunque svolga un'attività in ambito cinofilo non può utilizzare metodi coercitivi atti a punire i comportamenti errati del vostro cane. Sono vietati collari elettrici, collari con le punte, bastoni, calci e pugni. Nel caso vi trovaste ad avere a che fare con queste metodologie provvedete immediatamente ad esporre denuncia possibilmente documentata con prove inconfutabili.
Ogni cane ha le proprie caratteristiche. Queste vanno rispettate sempre e comunque. Seppur le tecniche di base siano più o meno le stesse per tutti, è indispensabile che vengano indicate le attitudini a cui il vostro animale è maggiormente predisposto. Un piccolo esempio; non è mai opportuno insegnare ad un Bloodhound attacco/difesa personale oppure agility così come la ricerca a cono olfattivo. Questi cani sono di grossa taglia ed hanno il fiuto più sviluppato al mondo. Quindi la loro attitudine innata è quella di svolgere attività di ricerca in superficie mediante l'utilizzo della pettorina unita alla "lunghina" (guinzaglio lungo dai 10 ai 15 metri). Un altro esempio; non è mai opportuno cercare di insegnare le tecniche di Pet Therapy ad un pastore belga Malinois. Questi cani dal carattere molto determinato ed estremamente reattivo sono indicati per molteplici altre attività lavorative. Tra queste citiamo le tecniche di Mantrailing alle quali risulta particolarmente predisposto anche il Bloodhound.
Scegliere un bravo istruttore cinofilo implica una scelta molto accurata. Cercate anche di individuare veri professionisti del settore ascoltando le esperienze altrui come ad esempio amici fidati e parenti stretti. Attenzione anche agli addestratori che si dichiarano certificati ENCI. Qualora si dichiarino espressamente ed inequivocabilmente certificati ENCI, verificate la correttezza di questa informazione inserendo nome e cognome all'interno dell'archivio ufficiale presente sul sito stesso.
Riportiamo il registro addestratori ENCI in cui sono presenti tutti coloro che sono realmente certificati.
Cliccate su questo link: Registro Addestratori ENCI
Un istruttore competente svolge questa attività sempre con la massima passione.
Precisiamo infine che le linee guida riportate nel presente articolo sono da considerarsi come generiche.
Qualunque sia la vostra scelta, ricordate che dev'essere fatta per il vostro benessere e quello del vostro animale.
Grafica di Roberto Melegari
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